La cura dei denti nei primi anni di vita, al contrario di quello che si potrebbe pensare (visto che sono destinati a cadere), è fondamentale per il corretto sviluppo di tutto il cavo orale e per prevenire eventuali problemi in età adulta.
In fondo, i denti dei bimbi di oggi saranno i denti dei grandi di domani.
Così come per gli adulti, l’igiene orale nei bambini consiste in un insieme di buone abitudini da insegnare fin da piccolissimi:
- lavarsi i denti, a tal fine è utile lasciare che il bimbo o la bimba siano presenti quando lo fanno i genitori;
- usare il filo interdentale;
- evitare alimenti e bevande zuccherate, sopratutto evitando di usarle come ricompensa;
- evitare di succhiarsi il dito o mangiarsi le unghie.
Il problema è che spesso queste azioni sono facili a dirsi ma difficili a farsi, ed è proprio in questi casi che il supporto di uno specialista è indispensabile.
In ogni caso, continua a leggere per sapere quali sono le buone prassi d'igiene orale nei bambini in base all'età.
Igiene orale neonato
Si consiglia di pulire le mucose orali dopo ogni poppata, già prima della comparsa dei primi dentini. Per farlo si può utilizzare una garzina asciutta avvolta intorno al dito oppure, come suggerito dal Ministero della Salute, imbevuta con soluzione fisiologica o acqua minerale.
Igiene orale dal primo dente ai 3 anni
Dal primo dente e fino ai 3 anni i genitori dovranno utilizzare uno spazzolino morbido, di piccole dimensioni, e dentifricio in quantità minima, simile ad un chicco di riso.
Igiene orale dopo i 3 anni
A quest’età il bambino può iniziare a lavarsi i denti in autonomia, naturalmente con la supervisione e il supporto di un genitore. La quantità di dentifricio può essere aumentata, raggiungendo le dimensioni di un pisellino.
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